… e noi che pensavamo di sapere decidere…
… invece no. O meglio, le decisioni sono guidate dal nostro inconscio più di quanto potremmo sospettare.
Così sostengono lo psicologo sociale Luciano Arcuri, la ricercatrice Silvia Galdi e il canadese Bertam Gawronsky nel loro articolo apparso sulla rivista “Science” e commentato dal Corriere della Sera del 22 agosto (“La mente invisibile – Gli indecisi non esistono, Così il cervello pilota la scelta che verrà fatta – pag. 39).
Dalla ricerca (per conoscere la metodologia adottata rimando alla lettura dell’articolo del Corriere) emerge che, anche quando pensi di non aver deciso, inconsciamente l’hai già fatto, o almeno, a posteriori la tua scelta cadrà sull’opzione che il tuo inconcio ha già selezionato e che molto spesso non coincide con la tua previsione ex ante.
Quanto l’inconscio e le emozioni contino nelle decisioni lo sanno bene i pubblicitari. Te ne rendi conto quando senti l’impulso irrefrenabile di acquistare qualcosa e lotti con la tua parte razionale che ti dice di resistere. A proposito, di solito chi vince?
Il rapporto fra emozioni e decisioni è stato analizzato anche da Antonio Damasio in “L’errore di Cartesio”. Ne arlo in questo post nella rubrica di Più che puoi sulle emozioni.
D’altra parte anche chi ha provato a cambiare un comportamento pur sapendo quanto questo gli nuocesse (fumo, abitudini alimentari…) sa quanto contino gli aspetti emozionali e inconsci.
E infatti per cambiare devi proprio far leva sulle tue emozioni, rafforzare quelle positive legate al comportamento desiderato e quelle negative associate al comportamento attuale.
Dire a qualcuno “non piangere” o “su, non fare così” é il modo migliore per rafforzare il suo dolore. Per aiutarlo, al contrario, devi dimostrare di comprendere e condividere il suo dolore per poi condurlo verso uno stato d’animo migliore, spostando il focus dalle sue emozioni verso le opportunità della sua condizione. Ancora, in che modo? Domandando e ascoltando con intensità le risposte.
– Cosa hai imparato?
– Cosa c’é di buono in tutto questo?
– Quale è il lato positivo che la vita vuole mostrarti?
– Come vivrai questa cosa fra 5, 10, 20 anni?
A proposito di domande e di decisioni più o meno conscie perché hai deciso di leggere questo post e perché sei arrivato fino in fondo? Rispondi qui. Grazie
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Sempre a proposito di decisioni
Ora, se questa esperienza ha un valore, è possibile renderla un’abitudine. Ma come, specificamente?
Per un mese potrete ricevere ogni giorno una mail con un messaggio di coaching audio, che vi inviterà a prendere una decisione, la quale potrà riguardare il proprio benessere fisico, o il miglioramento del proprio stato emotivo, o ancora potrà riguardare l’evolvere di alcune abilità pratiche quali il comunicare efficacemente, o il fissarsi propriamente gli obiettivi e il raggiungerli.
L’iniziativa è di Piernicola De Maria e si appoggia al sito www.30decisioni.com.
Oltre ad essere un corso totalmente gratuito, esprime anche una valida introduzione ai concetti base della PNL e dell’approccio Mythoself Process ™.