Archivi del mese: gennaio 2011

Cambiare (se stessi) per cambiare (gli altri)

Quando si vuol rimproverare con utilità, e mostrare a un altro che egli s’inganna, bisogna osservare da qual verso egli considera la cosa, perché generalmente da quel verso lì essa è giusta, e riconoscergli questa verità, ma svelargli quell’altro versa da cui essa è falsa. Ed egli si contenta di ciò, perché vede che non s’ingannava e che il suo difetto era soltanto di non veder tutti i lati della questione. Già, non si cruccia di non veder tutto, ma non si vuole ammettere di sentirsi ingannati; e forse ciò deriva dal fatto che naturalmente l’uomo non può veder tutto e che naturalmente non può ingannarsi in quel lato ch’egli considera particolarmente

B. Pascal – Pensieri 

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Ampliare le vedute. Le proprie. Il resto vien da sé.

Difficilmente puoi persuadere qualcun altro a cambiare. La verità è che non puoi controllare nessuno direttamente. L’unico controllo che hai è su te stesso. Gli altri cambiano rispondendo in modo diverso di fronte a un diverso te.

Ma questo può avvenire solo se te, per primo, riconsideri te stesso ampliando le tue vedute. 

Il Dialogo Strategico
Il Dialogo Strategico
Comunicare persuadendo: tecniche evolute per il cambiamento
Giorgio Nardone
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